RITAGLIARSI UNO SPAZIO PER DISEGNARE
Per tanti anni il mio studio è stato a casa. Quello che posso identificare come primo accenno di studio è il tavolo della sala si è trasformato in quello che io e mia figlia abbiamo ribattezzato “il tavolo della creatività”. La peculiarità di questo tavolo era che, oltre ad essere il più grande in casa e quello che godeva della miglior luce, chiunque avesse iniziato un lavoro creativo su questo tavolo lo avrebbe potuto lasciare lì senza rimettere a posto niente, fino a che non avesse terminato il lavoro che aveva in mente.
Questo ha significato per entrambe sperimentare con i nostri tempi, divertici senta stress del mettere via le cose, ma d’altra parte quando avevamo ospiti a cena sapevamo che ci sarebbe aspettato un mezzo trasloco!
Poi, dopo diversi anni, grazie alle idee geniali dell’architetto che ha reimmaginato e realizzato il mio appartamento su misura per le nostre esigenze è stata ricavata una stanza, minuscola, credo 9mq… ma a me è sembrata una reggia, un lusso incredibile…non più il tavolo della creatività, ma la stanza della creatività!
E così come cresceva lo spazio fisico dedicato alle arti visive, cresceva anche il tempo e le energie che gli dedicavo, quello che prima era una piccola cosa era diventato Qualcosa, forse anche qualcosa di importante, ma ancora non lo sapevo.
Poi circa due anni e mezzo fa ho aperto insieme a due mie amiche un’associazione senza avere bene le idee chiare… sapevamo solo che il filo conduttore era la creatività. E come per magia in un paesino non lontano da dove abito avevo una stanza in un locale condiviso con le mie amiche.
Ho iniziato a tenere corsi di acquarello, perché in fondo per me condividere le esperienze e le conoscenze le rende ancora più dense e di valore. In quello studio ho conosciuto tante persone che hanno mosso i loro primi passi con il pennello, l’acqua e i colori, alcune delle quali sono diventate mie amiche e ringrazio per questo. A quel punto sapevo che il qualcosa di importante stava prendendo forma in maniera sempre più chiara..
Da qualche mese però mi sono spostata in città, in un quartiere confinante con una serie di parchi che mi permette di fare belle passeggiate ogni volta che vado a studio…eh si perché posso arrivarci a piedi da casa!
Appena mi sentirò davvero arrivata in questo nuovo studio, sarò di nuovo qui a scrivere, e se vi è venuta curiosità e volete passare a visitare lo studio e parlare di arte, acquarelli, mandami una mail.